Profilassi del tromboembolismo venoso: ruolo dell'inibizione del fattore Xa con fondaparinux

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A. G. G. Turpie, M.D., F.R.C.P., F.A.C.C.

Professor

Department of Medicine
Hamilton Health Sciences, General Hospital
Hamilton, Ontario
CANADA

Fondaparinux è il primo inibitore selettivo sintetico del fattore Xa. Un programma mondiale di fase III, consistente in quattro trials randomizzati in doppio cieco, su pazienti sottoposti a intervento chirurgico per frattura d'anca, a sostituzione elettiva d'anca e a chirurgia elettiva maggiore del ginocchio, è stato condotto per confrontare il rapporto beneficio-rischio di un trattamento nell'immediato post-operatorio con fondaparinux 2,5 mg sottocute uid versus enoxaparina nella prevenzione del tromboembolismo venoso. L'incidenza complessiva di tromboembolismo venoso fino all'11a giornata si č ridotta dal 13,7% nel gruppo enoxaparina al 6,8% nel gruppo fondaparinux, con una riduzione del rischio relativo del 50,6% a favore di fondaparinux (intervallo di confidenza al 95%: 40,9-59,1%, p < 0,001). L'incidenza complessiva di sanguinamento clinicamente rilevante č risultata bassa, senza differenze tra i due gruppi. Il vantaggio di fondaparinux è stato rilevante per tutti i tipi di chirurgia e per ogni sottogruppo. Un ulteriore trial randomizzato in doppio cieco PENTHIFRA-PLUS ha mostrato che l'estensione della profilassi con fondaparinux da una a quattro settimane dopo intervento per frattura d'anca era ben tollerata e, rispetto al trattamento di una settimana, riduceva drammaticamente i casi di tromboembolismo venoso dal 35,0% all'1,4% (p < 0,001). Il trattamento di quattro settimane con fondaparinux potrebbe diventare la tromboprofilassi standard dopo intervento per frattura d'anca. Fondaparinux è il primo inibitore selettivo del fattore Xa approvato per l'uso in tromboprofilassi dopo chirurgia ortopedica.